La storia che dovrebbe essere portata sugli schermi (uso il condizionale perché ho già capito che anche qua la strada è in salita, e trovare un produttore che creda immediatamente nel progetto è difficile… molto più semplice versare il sangue di una vergine o fare la ceretta a un gorilla) è la tetralogia appena conclusa.
Ovviamente ci saranno molte cose in più rispetto alla storia a fumetti, molte gag visive impossibili a rendersi sul fumetto e alcune semplificazioni necessarie per approdare su quel media. Come negli X-MEN soprattutto lo spirito e il succo della storia saranno rispettati. Rat-Man si chiamerà così fin dall’inizio, al posto dei manga ci saranno lottatori professionisti tipo “Mortal Kombat”, supereroi mancati che hanno deciso di sfruttare solo la parte più caratteristica del loro lavoro… cioè i combattimenti per fare solo soldi.
Molti vestiranno le immancabili tute di pelle nera (ma Ratty, a differenza di Wolvie, avrà la sua fedele “tuta gialla”) e forse (problemi di copyright?) le origini del Ratto, anziché chiaramente da Topolino, saranno dovute in generale alle letture dei vecchi albi dei fumetti pieni di eroi, come negli anni d’oro della Corno.
Doppiaggio. Sarebbe bello avere nel cast dei doppiatori “la voce” del Capitano Picard per la parte del Maestro, mentre vorrei chiedere a Massimo Foschi di doppiare Valker. Chi è Massimo Foschi? Trovo insopportabile la vostra mancanza di fede… E ho detto tutto. Gianni Fantoni sarà ridotto a cartone animato per essere sdoppiato in Marco e Marcello, e per doppiarsi da solo, mentre per la voce di Rat-Man ho già l’entusiastica candidatura di… Daniele Formica! Attore che ha un culto particolare per Batman (possiede la maschera usata nel primo film di Tim Burton), e che con la sua gamma vocale e recitativa darà al nostro tutte le sfumature che la storia richiede. Ovviamente anche Daniele è un lettore di Rat-Man! Ha già mancato il draghetto di Mulan e l’Ade di Hercules…non mancherà proprio il topo, eh? Chi doppierà Piccettino? Stiamo ancora cercando!
I primi contatti con alcuni possibili produttori sono per ora agli inizi. In Italia sembra che si debba dimostrare sempre qualcosa prima di fare qualcosa. Ma invece di disperare, ho anche contattato un amico a Boston che ho nominato “mio agente americano” e che sta cercando contatti fantascientifici (ma fino a un certo punto) con Buena Vista, Disney, Universal… chissà che non si realizzi un sogno americano? Vi aggiornerò in seguito sugli sviluppi della vicenda!

leo