Il Ratto che visse due volte

(da Rat-Man Collection n. 51)
Amici! benvenuti alla seconda parte del nostro viaggio dietro le quinte di RAT-MAN, il cartone animato prodotto da RAI Fiction e StraneMani!
Molte volte mi è stato chiesto, con un po’ di preoccupazione, se ci saranno dei cambiamenti, nel passare dalla serie a fumetti a quella animata.
Purtroppo ce ne sarà uno, che non potrete non notare: Rat-Man si muoverà e parlerà.
Lo so, siete abituati a vederlo fermo e silenzioso, e ritrovarlo vivo, sullo schermo, potrebbe non piacere tutti!
Scherzi a parte, lavorando a stretto contatto con le varie fasi della realizzazione del cartone animato, dalla sceneggiatura all’animazione, frustando 50 volte chi sbagliava una singola espressione, e 50 chi la faceva giusta (per tenere un po’ tutti sul chi vive), posso tranquillamente affermare che il Rat-Man animato sarà esattamente lo stesso del fumetto.
Questa magia è stata resa possibile dal fatto che, chi lavora a questa serie, legge Rat-Man e conosce i suoi meccanismi, il suo stile, il suo inconfondibile tocco con le donne.
E le mie frustate.
Con 52 albi a fumetti, (il 52 è già stato consegnato alla casa editrice) e con 52 puntate animate… È come se di Rat-Man esistessero due serie!
E due serie diverse!
Abbiamo pensato, infatti, di creare, per la televisione, 52 storie nuove di zecca, come il mio pace-maker!
Certo, a volte abbiamo utilizzato alcuni personaggi già visti nel fumetto, come Cosmicus, Il Grande Ratzinga, la Gatta… Ma abbiamo comunque realizzato delle storie nuove su di loro!
Le possibilità che ci hanno offerto l’animazione e il sonoro, sono state talmente esaltanti, che abbiamo lasciato andare la nostra fantasia, così che non è più tornata indietro, e se qualcuno l’avesse vista, ha il pelo grigio, con una macchia bianca sotto la gola.
Ogni singolo episodio sarà slegato dagli altri e godibile a sé! Non ci sarà un ordine preciso della serie, anche se noi pensiamo che “La leggenda di Rat-Man”, possa essere considerata idealmente la prima puntata della serie, nonostante sia la numero 3, come numero di lavorazione, dopo “Il silenzio dei Ratti” e “Il Ratto e il dragone”.
Non ci saranno nemmeno puntate doppie o triple, storie con trame complesse, come nel fumetto, dalle quali l’autore esce ormai a fatica! Ah! Ah! Poveraccio! Sarebbe meglio che si guardasse un po’ di cartoni animati!
Questa serie potrebbe essere paragonata, in qualche modo, alle prime puntate della serie a fumetti, quelle, per intenderci, dove le sottotrame non erano ancora intervenute a creare panico tra i lettori ritardatari, quelle che, qualunque puntata uno leggesse, poteva essere un biglietto da visita del personaggio.
Forse è per questo che l’unico personaggio non previsto nella serie animata, è proprio colui che maggiormente è legato alle trame della serie a fumetti: Jan Valker.
Il ruolo che Valker ha (e avrà) nella serie a fumetti non poteva essere in alcun modo adattato alla serie animata, così abbiamo creato una nuova nemesi per Rat-Man…
Sul prossimo numero, scopriremo con chi (o cosa) dovrà vedersela il nostro eroe, entrando maggiormente nel dettaglio della lavorazione degli episodi, iniziando a parlare degli sceneggiatori, sulle cui spalle si poggia la responsabilità maggiore del successo della serie.
E la mia frusta.
Non mancate!

Ciaooo