La minaccia verde!

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  • Rat-Man 2 – Gen. 1996
  • Rat-Man Collection 1 – Apr. 1997
  • Tutto Rat-Man 1 – Feb. 2002
  • I classici del fumetto di Repubblica 18 – Giu. 2003
  • Rat-Man Color Special 1 – Lug. 2004

Rat-Man 2

Il soggetto di questa storia è uno dei più classici che si possano trovare nelle storie a fumetti: l’eroe si trova in balia di un vecchio scienziato pazzo, o di un cattivo in generale, il quale ha una figlia che si innamorerà dell’eroe e lo aiuterà a scappare. Il più delle volte, nel finale, lei sacrifica la sua vita per lui. Una delle storie più belle basate su questo soggetto è sicuramente quella di “Topolino nel mondo di domani” di Gottfredson.
Inizialmente il soggetto dei vegetoidi doveva essere utilizzato per il ciclo di parodie di film classici della fantascienza (come “La cosa dallo spazio” e “Cong”)che Leo stava sviluppando nei primi anni ’90; la rivista su cui queste storie dovevano apparire, Futuro Zero, chiuse dopo tre numeri e così il soggetto rimase nel cassetto per un po’. Con la nascita di Rat-Man, il bimestrale autoprodotto, Leo riutilizzò ciò che aveva già abbozzato cambiando solo alcune cose.
Secondo la prima trama, l’eroe avrebbe dovuto restare con l’auto in panne in una strada isolata, in mezzo alla tempesta, e avrebbe cercato aiuto nella villa dello scienziato pazzo; qui avrebbe poi trovato nella cantina il laboratorio e le creature vegetali che, nei piani del folle, avrebbero dovuto sostituire i giovani del pianeta. Aiutato dalla figlia Rosalinda, sarebbe riuscito a fuggire e a tornare sulla strada, dove un’auto di passaggio lo avrebbe caricato e portato in salvo. Forse.
Nella prima stesura, infatti, l’uomo al volante si rivelava un vegetoide e lo riportava alla villa.
Se “Rat-Man contro il Ragno!” presentava il lato umoristico della serie Rat-Man, “La minaccia verde!” presenta quello drammatico. Il vero protagonista della storia è infatti Thea, la figlia dello scienziato pazzo destinata a morire alla fine della storia e di cui Rat-Man si innamora. Leo era perplesso sul tipo di storia che stava realizzando, visto che dal primo numero Rat-Man si era fatto conoscere come serie umoristica, ma decise di tentare di esplorare anche questa strada.

Pag. 1 – Insolita pagina di apertura, per un albo di un (presunto) supereroe! Ancora adesso, la figura di Alfredo, questo misterioso personaggio così simile a Rat-Man, rimane da spiegare e lascia aperta una porta su una possibile storia di sosia.

Donald Pleasence

Pag. 2 – Compaiono per la prima volta il dottor Donald Denam e sua figlia Thea.
Il primo è la caricatura di un grande attore e caratterista di molti film, Donald Pleasence. Nel creare lo scienziato pazzo è stato mantenuto il nome dell’attore, dandogli invece il cognome di un personaggio tratto dal film King Kong (1933): Mr. Denam, il produttore cinematografico che manda una troupe cinematografica sull’isola del gorilla.
La figlia si chiama Thea e non più Rosalinda, per non dare un indizio troppo esplicito al lettoresulla sua natura di vegetoide. La dolcezza del personaggio di Thea (e la sua vera identità)  è sottolineata anche dal profumo che la accompagna e ne annuncia la comparsa.

Pag. 3 – Nel cartello del centro di ricerche biologiche è riportata la scritta “Lavoriamo da lunedì a venerdì. Il sesto giorno ci riposiamo”. Questa gag si riferisce alla creazione di Dio, il quale però si è riposato il settimo giorno. Il settimo giorno era però il sabbath, cioè il sabato, e Leo ha preso quello come riferimento.

Ambra Angiolini

Pag. 5 – Nella terza vignetta Rat-Man dice: “Ambra… Adoro i suoi programmi… Ambra…”.
La battuta serve per far capire che Rat-Man sta delirando: infatti l’Ambra a cui fa riferimento è Ambra Angiolini, giovane presentatrice di programmi leggeri a fine anni ’80, considerata una ragazza oca e poco intelligente e presa di mira in quel periodo da chiunque.

Pag. 16 – La vignetta iniziale viene ricordata da Leo come uno dei suoi primi esperimenti grafici per rendere la drammaticità di un immagine: inclinandola verso destra è riuscito ad inserire sia Denam che il vegetoide, altrimenti schiacciati da una vignetta troppo bassa. Sembra una stupidata, ma anche la testa del vegetoide che esce appena dalla vignetta “sposta” il tutto verso l’alto e allunga una vignetta altrimenti soffocata e di scarso impatto. Questa immagine sarebbe stata un’ottima splash page, ma la numerazione delle pagine non ha permesso di usare un’intera pagina.

Pag. 17 – All’inizio Leo era ancora un bravo ragazzo, e anche le battute venivano ripulite per non turbare i lettori. Nella quarta vignetta infatti, dove la prospettiva di essere trasformato nello “stupefacente Uomo Banana”, faceva riflettere Rat-Man su svolte clamorose nella sua vita sentimentale, in realtà la vera battuta sarebbe stata “Devo uscire da qui, o la mia vita sessuale avrà una svolta clamorosa”. In effetti il riferimento alla vita sessuale è più sensato, rispetto a quello sulla vita sentimentale…

Pag. 22 – Il dottor Denam va incontro alla sua fine. Forse. Nei cassetti del Rat-Man giace da tempo un proseguimento di questa storia, che ancora non ha trovato modo di essere raccontata come si deve.
Il dottor Denam tornerà invece come comparsa in numerose storie legate al passato di Rat-Man e al Progetto Rinascita, come nella trilogia del clone (Rat-Man Collection 11-13) e nell’esalogia (Rat-Man Collection 29-34).


Personaggi

  • Rat-Man
  • Thea
    Presentata come la figlia del Dottor Denam, Thea è in realtà l’ultimo e il più avanzato esemplare di vegetoide, capace di amare e ribellarsi. Dopo aver liberato Rat-Man dal laboratorio di suo padre, Thea fugge dal laboratorio e, a causa della mancanza del fluido di cui necessita per vivere, regredisce allo stato vegetale, trasformandosi in una rosa tra le braccia di Rat-Man.
  • Donald Denam
    Direttore del centro di ricerche biologiche Genesis, il Dottor Denam vuole costruire un futuro migliore: per raggiungere il suo obiettivo crea i vegetoidi, una razza di vita basata sui vegetali i cui membri sono tranquilli e la pensano tutti allo stesso modo. L’esemplare più evoluto della specie è Thea, che Denam considera propria figlia; purtroppo Primus, il suo primo tentativo di creare un vegetoide, gli si ribellerà contro, facendo fallire il suo progetto.
  • Primus
    Primo tentativo del Dottor Denam di creare un vegetoide, Primus si rivelerà un grosso fallimento poiché non riesce a mantenere un aspetto umano e per questo viene rinchiuso da sbarramenti all’interno del centro Genesis. Riuscirà a scappare, vagando per i laboratori per risucchiare fluido dagli altri vegetoidi, sperando di riuscire ad assumere forma umana; una volta compreso che non riuscirà nel suo scopo, Primus attaccherà il suo creatore, uccidendolo.

Locations

  • Vicoli e tetti della Città senza Nome
  • Centro di ricerche biologiche Genesis
  • Collina fuori dalla Città senza Nome

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