Ho riletto la storia.
Qualcosa, una strana sensazione… strisciante… subdola… stava facendosi largo in me… quella sensazione che ci fosse qualcosa che non andava. Succede, no? Io non sono una persona che “butta su” le cose, cioè che le fa e come vengono, vengono, credo che lo sappiate già. Prima di tutto deve convincere me. Sapendo poi che quello che faccio sarà letto da 14.000 persone, la mia naturale paranoia, la stessa paranoia che mi porta a fare tutto da solo, aumenta a dismisura, sempre finalizzandola a dare il meglio in ogni singola tavola, in ogni singola frase.
Allora, dopo aver rabbrividito un attimo (a volte può essere la stanchezza…) ho letto a Caterina tutta la trilogia, per un parere spassionato e in effetti ha confermato i miei sospetti…
Qual era il problema? Che c’erano tante cose da dire, tanti fili da tirare e poco spazio per farlo. Così tutta la storia della puntata finale aveva un’aria di “non spiegato”, di “tra le righe” che alla fine lasciava perplessi. Nonostante avessi usato 44 pagine per farlo! Allora, come saprete anche voi, un conto è fare una parodia come STAR RATS, che in 48 pagine puoi condensare tre film, basandosi sul fatto che tutti conoscono le storie di cui si parla, un conto è raccontare una storia con un suo respiro, con i suoi tempi e i suoi spazi. Per farla breve, ci sarà una tetralogia. Ancora vivi? Ancora in linea? Ochèi, quando avete finito di bestemmiare potete continuare a leggere queste mie righe “spiegatorie”…
Purtroppo per chi detesta le trilogie, questa sarà una mazzata nei cosiddetti, per chi le ama, sarà una mazzata più lieve, ma sempre una mazzata, visto che la storia durerà fino a settembre. Magari ci sarà anche chi se ne andrà sbattendo la porta, mi spiace… ma preferisco una bella storia in 4 parti che una mediocre storia in tre parti. Logicamente si tratta di un parere mio, che potrete confutare una volta lettala.
Non avete idea di cosa mi costi spedire questa lettera, ma spero nella comprensione e nella pazienza di chi capisce come a volte le storie richiedano i loro tempi, fregandosene se tu eri partito progettando la diversa. A me succede così, a volte parto con una meta e strada facendo arrivano idee e rivelazioni che non mi sarei mai aspettato. Così… non so sei sia da lodare il lato artistico o da biasimare la scarsa professionalità, lascio sempre a voi ogni commento, invocando clemenza e promettendo che non succederà più, almeno fino al 2013, quando prenderà il via l’ultima storia di Rat-Man che occuperà tutti e sei i numeri di quell’anno e terminerà nel numero di gennaio del 2014 con un settimo numero totalmente dedicato al Ratto. Come faccio a saperlo? Percepisco un fremito… Da come la vedo io, la puntata di luglio conterà circa 32 pagine e quella di settembre altrettante… se non di più.
Infatti sto riscrivendo e in parte ridisegnando tutto quanto avevo già fatto. Molte tavole e parti di tavole che erano già pronte sono state eliminate, con tutto ciò che c’era sopra, gag, storia e tutto quanto. La stessa tavola iniziale con il titolo è stata rifatta completamente. Chissà… un giorno rideremo di tutto questo… ma spero che se ne possa ridere già alla loro lettura!
Aspetto le pietre.

il vostro geologo leo